Trentino Alto-Adige, c'è un lago incantato immerso nela natura: è il più sottovalutato d'Italia

In Trentino Alto-Adige puoi trovare un lago incantato immerso nella natura. È il più bello di tutta la zona.

Sei stanco della solita vacanza al mare? Se anche tu sei tra colore che si sono scocciati di prendere sole su un lettino e stare sempre in acqua, allora potresti valutare per quest'anno di fare una bellissima vacanza in montagna. Si tratta di un tipo di viaggio completamente diverso, ma altrettanto divertente se ti piace l'avventura. In primo luogo, potrai finalmente passare un'estate al fresco senza il terrore di sudare solo 5 minuti dopo esserti fatto una doccia.

In più la vacanza in montagna ti permette di esplorare luoghi meravigliosi avvolti da una natura incontaminata come nel caso di alcuni tra i posti più belli del Trentino Alto-Adige. Le sue valli e le Alpi famose in tutto il mondo lo rendono, infatti, uno dei territori montani più belli da visitare. In più in questa bellissima regione del Nord Italia sono presenti diversi laghi che meritano di essere visitati. Tra questi uno in particolare ha colpito la nostra attenzione, per via della sua bellezza ma soprattutto per il suo mistero. Scopriamo di quale lago si tratta.

Il lago incantato nel Trentino Alto-Adige: un luogo paradisiaco avvolto dal mistero

Situato nel cuore del Parco Naturale Adamello-Brenta, il lago di Tovel è diventato ben presto uno dei laghi più famosi del mondo. Largo circa 500 metri e profondo circa 40 metri, questo lago circondato dalla fitta vegetazione e dalle Dolomiti di Brenta è diventato famoso per una determinata caratteristica: il suo colore. In passato, infatti, durante l'estate il lago di Tovel si colorava di rosso, un fenomeno davvero molto strano che ha trovato il suo termine nell'estate del 1964. Tutto ciò ha portato alla nascita di diverse leggende per spiegare questo particolare fenomeno.

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Una in particolare è la leggenda della Principessa Tresegna. Secondo questa leggenda, la principessa doveva sposare contro la sua voglia il re di Tuenno, il quale ebbe un grosso rifiuto da quest'ultima. Questo portò il re a dare inizio ad una sanguinosa guerra che porto alla morte della principessa e di tutti i suoi sudditi. Secondo la storia, dunque, il sangue di questa barbarie si riversò nel lago di Tovel che ogni anno, nell'anniversario della battaglia, si colorava di rosso come d'incanto.

La scienza però fornisce una spiegazione ben più plausibile per il colore vermiglio del lago. Secondo gli studiosi, infatti, le acque del lago diventavano rosse per la presenza della fioritura di un'alga unicellulare. Dal 1964, però, sembra essersi abbassata notevolmente la concentrazione di quest'alga, impedendo così che le acque del lago diventassero rosse. Ora il lago è uno specchio d'acqua color azzurro che ogni anno attira tantissimi turisti a visitarlo. Un posto unico che merita di essere conosciuto.