Tonno in scatola, come evitare quello dei mari inquinati al supermercato: "Devi leggere questo codice"

C'è un modo per scegliere il tonno in scatola proveniente dai mari più puliti ed evitare quelli più inquinati: basta leggere un codice sulla scatola. 

Il tonno è il pesce più consumato al mondo. Su questo non c'è dubbio. Solo in Italia questo pesce ha un valore di mercato di quasi 1 miliardo e mezzo di euro. Lo si può trovare in diverse forme (fresco, in scatola, barattoli), dai supermercati alle pescherie. Il termine tonno raggruppa ben otto specie di pesce diverse sparse in tutto il mondo. Tra questi tonno rosso, tonnetto striato e il più famoso tonno pinna gialla. Quando si acquista una scatoletta di tonno c'è un modo per essere certi di aver scelto del tonno di qualità, basta leggere il codice FAO.

Tonno in scatola

Codice FAO sulle scatolette di tonno (fonte Instagram)

Spesso quando si fa la spesa si acquista il tonno in scatola che costa di meno, oppure quello che ci piace di più, a cui siamo più abituati senza controllare da dove proviene. Su Instagram l'esperto Bruno Bogunovic spiega come capire la provenienza del pesce che acquistiamo e quale scegliere per essere certi che arrivi da mari puliti. Prendete in mano la scatoletta di tonno e dove si trova la lignuetta per l'apertura troverete dei numeri che indicano data di scadenza e il codice FAO (Food and Agricolture Organization).

Bruno Bogunovic consiglia di scegliere sempre il tonno in scatola con il codice FAO 27 per il pesce proveniente dall'oceano Atlantico Nord-Orientale che comprende i mari del Nord Europa, tra i mari più puliti dove si può pescare il tonno. Va bene anche il tonno pescato nel Mar Mediteranneo, segnato con il codice FAO 37. Meglio evitare invece i tonni con il numero 51 e 57, provenienti dall'oceano Indiano, con un acqua piuttosto inquinata.

Verità e leggende sul tonno


Attorno al tonno in scatola esistono diverse verità e leggende. Questo pesce è ricco di acidi grassi omega 3 e di proteine nobili, specialmente quello in scatola che ne contiene di più rispetto a quello fresco. Gli alti consumi di tonno indicano di pesca intensiva di questo pesce e hanno portato l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura a classificarlo come una specie in pericolo di estinzione.

Spesso, questo pesce viene allevato in gabbie marine sovraffollate muovendosi tra escrementi e medicinali (tra cui antidepressivi per evitare che smettano di mangiare). Alcune aziende nutrono questi pesci con alimentazione vegetale, anche se il tonno per natura si ciba di altri pesci più piccoli. Per questo è importante informarsi sugli alimenti che acquistiamo, anche se molti di questi allevamenti intensivi di tonno in scatola si trovano proprio nel mare Mediterraneo.