Milano, piscina naturale circondata dalla natura: è un paradiso senza turisti
A Milano si trova una piscina naturale completamente circondata dalla natura. È un vero paradise senza turisti.
Quando si pensa alla città di Milano il primo pensiero va allo shopping, alla moda, alla vita frenetica e alla movida. Il capoluogo lombardo è infatti spesso visto come la capitale della finanza, una città che fa girare l'economia nazionale e dove sicuramente trovare lavoro è molto più semplice rispetto ad altre città. Insomma, Milano viene vista quasi come una piccola New York, ma mai come un posto dove rilassarsi e passare del tempo immersi nella natura.
Eppure, nonostante possa sembrare assurdo, nella città meneghina ci sono diversi luoghi dove passare qualche ora all'insegna del relax immersi nella natura. Tra questi troviamo una bellissima piscina naturale immersa nella natura, un posto unico dove passare una piacevole giornata in compagnia degli amici e dei propri cari. Scopriamo dove si trova e come raggiungerla.
La piscina naturale a due passi da Milano: un'oasi naturale dove godersi una bella giornata di relax
A circa 40 minuti da Milano si trova una bellissima piscina naturale, una vera bellezza della natura dove troverai pochissimi turisti. Siamo al Lago di Garlate, e nello specifico ci troviamo nella zona di Pescate, dove si possono trovare alcune tra le spiagge più belle del lago. La cosa bella è che queste spiagge sono ancora poco conosciute dai turisti, un grande vantaggio per chi cerca un po' di pace per il weekend. Il lungolago, poi, è una vera meraviglia. Per tutti i 15 km del perimetro, infatti, si potrà passeggiare per un viale riparato dal sole, grazie ai tantissimi alberi presenti lungo tutto il percorso.
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Tuttavia, se vuoi goderti un bel bagno nel lago ti conviene parcheggiare l'auto a Pescate. Poco lontana dal parcheggio si trova una scaletta al di sotto della quale troverai una spiaggia nascosta e frequentata davvero pochissimo. Normalmente, infatti, i turisti tendono ad andare in spiagge più inflazionate come il Lido del Segrino o il Parco Ulisse Guzzi. Ci sono poi altre spiagge inaccessibili per motivi di sicurezza.
Parliamo di spiagge come Rivabella a Lecca, ancora inaccessibile per via degli elevati valori di enterococchi. Oppure la Malpensata, anch'essa a Lecco, alla quale è impossibile accedervi per via della difficoltà ad accedere alla spiace e del fondale pericolo, specie per i bambini. Fortunatamente, però, si tratta di pochissime spiace inaccessibili rispetto al gran numero di zone in cui ci si può immergere.